venerdì 12 luglio 2013

TRAAG - White Wall - Gang Of Ducks


Gang Of Ducks ha come base su un attitudine raw, artigianale ed handmade. Recupero di materiali riciclati e in disuso, creazione di video particolari guerrilla style, anonimato sono solo alcune delle peculiarità che caratterizzano questo progetto, creato sull'asse Berlino - Torino, di cui volutamente si sa poco o nulla (strano, raro soprattutto, che qualcosa nato a Torino, città dai mille segreti, sia strano e misterioso. N.d.r).
Gang Of Ducks è anche un etichetta. La prima uscita è firmata Traag.
Press release all'osso, ancor meno informazioni scritte sopra. 
Quello che si percepisce è un suono distorto, confuso, al limite tra il cacofonico ed il post wave. Analogicamente sporco, impolverato, impiastricciato, prodotto in condizioni sicuramente non favorevoli alla creazione.
"White Wall" e "Bantam" provengono dallo stesso substrato culturale unto e disagevole, dal quale può nascere solamente nonsense tempistico e synthoni, campioni degradati batterie gracchianti.
Vaghe Stelle ridefinisce e lima riordinando un contesto, quello di "White Wall", ritmicamente sconnesso e fuori dalla normalità sonora mentre G.O.D lo santifica (nomen omen?) elevando il tutto ad una profondità diversa, nel tentativo di lavare il peccato originato da un amore evidentemente non corrisposto.
Un dubbio assale l'ascoltatore: è la superficialità che rende volutamente sordi o è la sordità della morale anestetizzata che impedisce al genere umano di captare le urla di protesta di chi non ha più nessun modo di farsi sentire se non l'immagine, il suono, l'arte?

A voi la scelta. O meglio, l'ascolto.


Andrea Thelonious


Tracklist:


A1. White Wall
A2. Bantam (Vinyl only)
B1. White Wall (Vaghe Stelle Reworks)
B2. White Wall (G.O.D. Reworks)



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